CROCIERA HYDRA – KYTHIRA

Itinerario Crociera Hydra – Spetses – Fokianos – Monemvasia – Capo Maleas – Kythira: 

Imbarco in serata nel pittoresco porticciolo di Hydra,.

Qui è tutto così sfacciatamente strabiliante che non sembra possa essere vero.

Il lungomare forma un magico ferro di cavallo, semicerchio perfetto dove piccoli negozi di artigianato convivono in perfetta armonia con i caffè e le taverne di pesce. Non esistono né strade né auto, ci si sposta con gli asinelli a cui sono riservati tutti i “parcheggi” dell’isola.

Hydra è diventata popolare grazie anche alle celebrità che l’hanno scelta come meta delle proprie vacanze, da Mick Jagger al cantautore-filosofo Leonard Cohen, che qui compose la celebre “Bird on a Wire”.

Lunedì mattina rotta verso ovest fino a raggiungere la parte più occidentale di Hydra (Capo Bisti) e doppiata la punta del capo faremo sosta davanti alla spiaggia di Paralia Mpisti dove l’acqua del mare è così trasparente da sembrare sospesi nel nulla.

La sera approderemo nel sud di Spetses dove trascorreremo la notte all’ancora. Ancora più a sud ci addentreremo nel fiordo che conduce alla spiaggia di Fokianos, sovrastata da ripide e inaccessibili alture che la rendono un luogo incontaminato.

Il nome di questa baia deriva dal fatto che è spesso frequentata dalle foche monache. A pochi metri dal bagnasciuga vi è una piccola taverna con prezzi a buon mercato e cibo delizioso.

Il giorno seguente, veleggiando lungo la costa orientale del Peloponneso verso sud, giungeremo a Kiparissi, un paradiso appartato, posto tra pendii scoscesi del Monte Parnon e il blu cobalto del Mar Mirtoo. La tappa successiva sarà l’ impressionante fortezza di Monemvasia, la cui unica porta di accesso la si può varcare solo a piedi.

Dominato dal suo castello, il borgo è curato in ogni suo angolo: gli edifici fatti di pietra, le viuzze coi loro ciottoli, i negozi di gioielli, le gallerie d’arte, i ristoranti coi loro spazi all’aperto, una piazzetta sul mare che è piena di magia e i fiori: dalle bouganville che si impossessano dei muri agli oleandri che spuntano dai giardini.

Proseguendo lungo la costa ci lasceremo sulla dritta il leggendario faro di Capo Maleas per giungere poco più a sud a Kythira. L’isola è forse tra le meno conosciute, sicuramente la difficoltà per raggiungerla è uno dei motivi principali della sua scarsa notorietà, tra un centro abitato e l’altro non c’è niente, i paesaggi sono davvero brulli, la terra è arida, unica eccezione gli oliveti, sparsi un po’ per tutta l’isola.

Kythira fa da spartiacque fra il Mar Ionio e l’Egeo, così lontana da tutto vanta uno dei mari più incontaminati del Mediterraneo e le sue spiagge sono dei veri paradisi terrestri.