CROCIERA LAVRIO – LAVRIO

Itinerario Crociera Lavrio – Makronisos – Kea – Giaros – Syros – Kithnos – Capo Sunio – Lavrio: 

Imbarco in serata al porto di Lavrio, facilmente raggiungibile dall’aeroporto internazionale di Atene sia in autobus che in taxi.

Dopo una deliziosa cenetta,  alla taverna del mercato del pesce, si può ascoltare musica tradizionale greca in uno dei tanti locali che affollano il lungomare della vivace cittadina.

Lunedì mattina salperemo alla volta della vicina Macronisos per ormeggiare sul lato orientale nella silenziosa baia di Παραλία Συκιά. Pranzo alla fonda a pochi metri dalla candida spiaggia e poi, sospinti dal leggero Meltemi, raggiungeremo Kea. Loulis, il capoluogo dell’isola arroccato su di un colle, è caratterizzato dalle casette con tetti rossi in tegole di terracotta e stradine tortuose.

Da qui, con una breve passeggiata fra una macchia mediterranea rigogliosa, si giunge al cospetto del tranquillo e misterioso Leone di Kea. La leggenda narra che le ninfe cominciarono a uccidere le donne dell’isola, costringendo gli abitanti a partire. Un sacerdote di Zeus pregò allora il suo dio il quale mandò un leone per cacciarle. In seguito, gli abitanti scolpirono un leone su una roccia affinché le ninfe non potessero più ritornare in quei luoghi.

18 miglia in direzione EST-SUD-EST per una sosta bagni e una insalata greca a Giaros e nel pomeriggio sarà la volta di Syros, la capitale delle Cicladi. Ermoupoli, il capoluogo dell’isola è dominata dalle cime gemelle della cattolica Ano Syros, verso nord e dell’ortodossa Vrontàdo, verso sud. La sera la taverna di Leonardo ci delizierà con la sua cucina tradizionale servita su di una terrazza che offre una vista mozzafiato.

La mattina successiva bagno sull’isolotto di Gaidharos e dopo aver navigato lungo la costa meridionale dell’isola, ormeggeremo sul lato occidentale nella baia di Foinikas. Qui trascorreremo la notte alla fonda.

Sarà poi la volta di Kithnos, che con la sua Paralia Kolona offre alla vista dei naviganti una delle spiagge più spettacolari delle Cicladi, conosciuta anche come “la spiaggia dei due mari”.

Dopo 18 miglia rotta 325, daremo fondo all’ancora nella baia di Capo Sounio, sotto le colonne del Tempio di Apollo. Dalla sommità della rupe il re Egeo aveva atteso il ritorno degli Argonauti e del figlio Teseo. Tre miglia più a nord ci attenderà la vivace cittadina di Lavrio dove arriveremo nel pomeriggio di sabato.