Gyali, scritto anche Yali, è una piccola, anzi piccolissima, isola del Dodecaneso situata tra Kos e Nisyros.

Molto probabilmente ne avete sentito parlare di rado, ma grazie ad una delle nostre crociere avrete modo di scoprire questa piccola ma stupenda isola.

La costa, anche se lunga meno di 5 km quadrati, ci regala uno scenario nuovo rispetto a tutte le altre isole greche.

Dimostrazione del fatto che il vino buono sta nelle botti piccole.

L’unica similitudine con la maggior parte delle altre isole elleniche è: l’origine vulcanica.

Difatti, Gyali, è tutto ciò che resta di un antico vulcano.

Per questo motivo la vegetazione è assente e tutto intorno è completamente arido.

Nonostante le dimensioni ristrette, l’isola si compone di due coste collegate tra loro da uno stretto istmo e caratterizzate da una particolare composizione del terreno.

La parte settentrionale è composta da flussi di vetro naturale, tra cui l’ossidiana, mentre quella meridionale da pietra pomice.

Cosa fare a Gyali

Gyali Cava

L’attrazione principale è una gigantesca cava di pomice, situata nella parte orientale, che conferisce all’isola un aspetto alquanto suggestivo e un colore davvero peculiare.

La cava è anche la principale fonte di ricchezza locale, in quanto, i pochissimi abitanti del luogo (ventuno, stando all’ultimo censimento) sono tutti impiegati dell’impresa mineraria che ci lavora.

Ed è ai funzionari dell’agenzia mineraria che bisogna chiedere il permesso per giungere sull’isola.

Una volta concesso lo sta bene, attraccherete nel piccolo porticciolo dell’unico villaggio presente: la “Chora“.

Sbarcati, finalmente, a Gyali, per sgranchire le gambe, vi consigliamo di fare un po’ di trekking.

Non abbiate paura della fatica: sarà una delle passeggiate più belle della vostra vita.

Siamo certi che rimarrete incantati e ammaliati dalla splendida vista sul panorama circostante.

(A tal proposito, ecco alcuni nostri consigli per quali capi d’abbigliamento portare nel Dodecaneso).

Lungo il vostro cammino, poi, fermatevi nell’istmo che unisce le due coste dell’isola e scegliete una delle due spiagge sabbiose presenti.

Entrambe, sono il luogo ideale dove rilassarsi e immergersi nelle limpide acque del mar Egeo prima di far ritorno nella propria imbarcazione.

Conclusioni

Gyali

Come facilmente intuibile Gyali non è la classica metà turistica greca.

L’isola è una di quelle destinazioni, “mordi e fuggi“, in cui programmare l’escursione di un giorno.

La si può raggiungere solo via mare, previa autorizzazione dell’agenzia mineraria. 

La cava di pomice è la principale attrazione e fonte di guadagno per i pochissimi residenti.

E anche dal punto di vista paesaggistico rappresenta l’elemento principale.

In tal senso, poco o nulla a che vedere con i panorami (floreali e multi-color) delle altre isole elleniche.

Questo, però, non significa meno bellezza.

Anzi, tutto il contrario.

Il colore chiaro della cava, quasi bianco, si mischia con il blu del mare dando vita a uno scenario paradisiaco.

Perché Gyali, o Yali, è differente

alternativa

…un paradiso terrestre.

Non perdere l’opportunità di visitarla prenotando una delle nostre crociere che fanno tappa lì, come la Rodi-Kos.

Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci.