Se siete alla ricerca di un posto tranquillo in cui immergervi e restare ammaliati dallo spettacolo della natura Nisyros fa sicuramente al caso vostro.
La piccola isola del Dodecaneso, non distante da Kos e Rodi, è infatti perfetta per chi vuole stare (almeno un giorno) lontano dalla confusione.
Racchiusa in un cerchio perfetto ed a forma di cono sembra essere disegnata da un pittore.
E’ un mix di colori diversi che rendono l’intero paesaggio un quadro.
Il fumo grigio del vulcano che sormonta l’intera isola si mischia con il verde delle colline, con il bianco, che più bianco non si può, dei tetti delle case, ma soprattutto con l’azzurro del cielo e il blu del mare che talvolta sembrano quasi unirsi.
Come ogni isola greca che si rispetti, l’arte lascia poi spazio alla mitologia.
Secondo quest’ultima, nell’antichità, l’isola era unita a Kos ma, durante la lotta tra Dei e Titani, se ne separò in seguito alla caduta (in quelle parti) del gigante Polyvotis infilzato da Poseidone con il tridente e spedito fuori dall’Olimpo.
Da ciò deriverebbe il nome del “gigantesco” vulcano che caratterizza l’isola: Polyvotes.
Ed alla fine il mito non è poi così tanto distante dalla realtà.
Nisyros, infatti, non è nell’Olimpo delle mete turistiche più visitate della Grecia ma sa come farsi apprezzare dai turisti che accorrono.
Cosa fare a Nisyros
Meta ideale per chi ama camminare e ammirare paesaggi tanto genuini quanto unici, sono diverse le attrazioni da visitare nell’isola.
Iniziamo il nostro “tour guidato” dal capoluogo Mandraki: il primo villaggio (pittoresco) che si incontra una volta sbarcati.
Proseguiamo poi il nostro cammino verso Loutra dove gli amanti del relax, dopo un viaggio in barca a vela, potranno godere delle rinomate cure termali.
Giusto il tempo di qualche coccola e riprendiamo il nostro giro dell’isola nel Monastero di Panagia Spiliani.
Costruito all’interno di una grotta su di una collina, il 15 agosto diventa punto di ritrovo per moltissimi fedeli che compiono il loro pellegrinaggio.
Saliamo ancora un po’ e raggiungiamo i due castelli che guardano dall’alto tutto ciò che li circonda:
- il Castello dei Cavalieri di San Giovanni, situato su di una scogliera ed edificato nel 1325;
- il Paleokastro, una vecchia fortezza di cui rimangono solo alcune rovine dato che fu costruito nell’antica acropoli nel quarto secolo a.C.
Non abituatevi troppo al pensiero di essere re o regine dell’isola perché dai castelli ci spostiamo in quella che è l’attrazione principale di Nisyros: il vulcano.
Qui, anche il più gigante degli esseri umani, si sente una formica al cospetto di Polyvotes.
Situato nel centro dell’isola, è l’unico vulcano ancora “attivo” di tutta la Grecia anche se la sua ultima eruzione risale al 1888.
Stanchi a causa della lunga passeggiata, al tramonto, è meglio risposarsi su una delle tante bellissime spiagge: Mandraki, Hochlaki, Santa Irini, Avlaki, Yiali.
Come fiori in primavera, si apriranno ai vostri occhi piccoli scrigni di bellezza capaci di regalare immagini e sensazioni uniche.
Lasciatevi ipnotizzare e quando sarete del tutto in sintonia con l’isola gustatene anche la gastronomia.
Provate le specialità del luogo come lo psilokoulouri e miele, i formaggi autoctoni e le conserve di pomodorini e capperi.
Per brindare alla vostra splendida esperienza, invece, vi consigliamo due liquori tipici: soumada e/o kanellada.
Conclusioni
Non sarà di certo la meta turistica più visitata di tutta la Grecia ma questo giova a suo favore.
Nisyros, infatti, è un‘oasi di pace…tranquillità…bellezza.
I visitatori, una volta sbarcati e in sintonia con la natura che li circonda, si sentono come a casa.
Ciò fa dell’isola un luogo quasi mistico dove scordarsi della confusione, dello stress, dell’ansia.
Tutto scorre semplice e fluido tra le sue acque e i suoi sentieri.
Il consiglio che possiamo darvi è di non perdere un’esperienza del genere.
Prenotate una delle nostre crociere nel Dodecaneso che fanno tappa a Nisyros.
Siamo sicuri non ve ne pentirete.
Per maggiori informazioni non esitate a contattarci!
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