Molto spesso mi viene fatta la domanda: “mi piacerebbe molto fare una crociera in barca a vela nelle Cicladi ma ho sentito dire che in quella zona spesso soffia un vento molto forte, (il Meltemi) lei cosa mi consiglia di fare?“
Molti appassionati di mare hanno timore dei venti dell’Egeo soltanto per sentito dire.
Cerchiamo di dare qualche chiarimento a riguardo e fare il punto della situazione.
Che lo specchio d’acqua fra Atene e la costa turca sia un vero e proprio paradiso per i diportisti è cosa nota. E che le isole sparse da est a ovest e da nord a sud del Mare Egeo siano semplicemente fantastiche è fuori di dubbio.
Ma questi stessi luoghi, quasi fossero frutto di una magia perversa, destano una fortissima attrazione ma incutono anche spavento.
Razionale o irrazionale che sia, questo timore ha un nome ben preciso: Meltemi.
Meltemi
Il Meltemi è un vento secco e fresco. Talvolta improvviso e deciso. Nasce dal concorso di due grandi diverse zone atmosferiche che si formano tipicamente nei mesi estivi. Un anticiclone sul Mediterraneo Occidentale e un ciclone sull’Altipiano Anatolico.
Poiché il senso di rotazione delle relative masse d’aria è opposto (orario il primo, antiorario il secondo). Ecco che sul Mare Egeo possono soffiare venti sostenuti che, a seconda delle aree, assumono direzioni diverse entro un arco di circa 90 gradi intorno al Nord, e più precisamente da Nord ovest a Nord est passando per il Nord.
Da ciò che abbiamo detto finora, dovrebbe essere abbastanza intuitivo che i mari della Grecia rappresentano il luogo l’ideale assoluto per qualsiasi velista che abbia esperienza e sappia eseguire correttamente tutte le manovre a bordo senza esitazione. Vorrei tuttavia sottolineare che, proprio in funzione delle frequenti sorprese riservate dal vento, è necessario essere costantemente preparati ai rinforzi e all’andamento della situazione meteorologica.
Ciò significa che l’attrezzatura per la riduzione della tela deve essere sempre armata e l’equipaggio pronto a terzarolare le vele. Manovra alla quale si deve ricorrere con prontezza alle prime avvisaglie.
Nei casi in cui la situazione peggiora in modo particolarmente scomodo, è sempre conveniente e tranquillizzante assumere un’andatura portante (traverso o gran lasco) che spinga rapidamente l’imbarcazione a vela verso la più vicina rada sottovento, piuttosto che combattere impegnative boline strette.
Detto questo, una vacanza in barca a vela in Grecia è sicuramente una delle esperienze più affascinanti che si possa vivere.
Il Mare Egeo è uno scrigno colmo di pittoreschi paesaggi, meravigliose spiagge dorate, acque cristalline e baie incantevoli.
Visitate la pagina delle crociere e regalatevi una vacanza da sogno.
Scrivi un commento