Cosa vedere e fare a Zante: tra le isole più belle di tutta la Grecia.

Sicuramente, tra le più conosciute.

Questo non solo per l’intreccio maestoso di spiagge…paesaggi…e panorami.

Ma per il ruolo, principale, che mito e letteratura hanno avuto.

Secondo la mitologia greca, infatti, la dea Venere è nata proprio nell’isola di Zante conferendole per l’eternità l’aggettivo di “sacra”.

Non l’ha resa (forse) sacra ma, senza dubbio, celebre il sonetto “A Zacinto” di Ugo Foscolo.

(“Zakhyntos” è il nome in greco dell’isola).

Quelle “sacre sponde“, di cui scrisse il poeta, sono diventate, oggi, un vero e proprio paradiso terrestre dalle due anime, però, contrapposte.

Una tranquilla e silenziosa.

L’altra notturna e mondana.

Siete pronti ad andare alla scoperta di Zante?

Cosa vedere e fare a Zante

Il nostro “tour virtuale” tra i luoghi dell’isola da visitare parte dalla “Spiaggia del Relitto“.

Raggiungibile solo dal mare, è stretta tra due promontori rocciosi con la sabbia (bianca) che è il letto di un, appunto, relitto arrivato da quelle parti intorno agli anni ’80.

A costeggiare una delle attrazioni più visitate e fotografate dell’isola, è presente una strada panoramica che porta ad un “belvedere” dal quale ammirerete un panorama che rimarrà impresso nella vostra mente.

Dalla spiaggia del relitto passiamo per il “Parco Nazionale Marino di Zacinto“.

Reso un luogo in cui passare qualche oretta in tranquillità, soprattutto, grazie alla presenza delle tartarughe “Caretta Caretta” che, ogni anno, a partire da giugno, sotterrano le loro uova nella sabbia.

Il nostro “tour” continua, poi, nella “Grotta Azzurra“.

Una delle grotte, indiscutibilmente, più esclusive di tutte le isole Ionie.

Senz’altro, uno dei luoghi di maggior interesse di Zante.

La grotta è raggiungibile solo dal mare e il suo nome deriva da quella che è la sua (unica) peculiarità.

Ovvero, in alcune ore del giorno, grazie alla luce riflessa del sole, diventa di un colore profondamente azzurro.

Cosa dirvi, invece, della città di Zante?

Rasa al suolo dal terremoto del 1953, oggi, è stata ricostruita su quelle ceneri.

Tuttavia, da città antica è diventata moderna con vicoli che portano direttamente alla baia.

Alle sue spalle, un borgo costruito intorno a quelli che sono i resti del “Castello Veneziano“.

Come anticipato sopra, l’isola di Zante ha una doppia anima.

Tranquilla e pacata, come visto nei luoghi presentati, ma anche notturna e mondana.

In particolare, la località di “Laganas” diventa l’epicentro del divertimento.

Ma anche della trasgressione.

Tantoché, il suo soprannome è “La piccola Las Vegas“.

Solo l’imbarazzo della scelta per i tanti locali…discoteche…e club presenti.

Conclusioni

Natura verde e incontaminata…

…pareti rocciose…

…un mare dal colore unico…

…e luoghi indescrivibili…

…sono gli elementi principali di un’isola che, però, è tutta da scoprire.

Preparate i bagagli.

Si parte per la vostra crociera in barca a vela.