Zante è una delle isole greche più conosciute. Tutti abbiamo studiato “A Zacinto” l’omaggio poetico di Ugo Foscolo alla sua isola natale. Zante però è cultura ma anche belle spiagge. Per questo oggi mettiamo da parte la letteratura e ci dedichiamo al mare con un articolo sulle cinque spiagge più belle di Zante.

D’altronde, l’isola è un mix di paesaggi naturali e spiagge che lasciano stupiti e meravigliati ogni visitatore.

La natura, a tratti, ancora selvaggia sembra quella di un racconto mitologico.

Il mare cristallino, o se preferite paradisiaco, ne fa da contorno.

Insomma, Zante non ha davvero nulla da invidiare alle varie Mykonos e Santorini.

Le cinque spiagge più belle di Zante

Le spiagge di Zante sono tra le più belle, famose e fotografate di tutta la Grecia.

Decantate, anche, nel celebre sonetto di Ugo Foscolo “A Zacinto“.

Zacinto mia, che te specchi nell’onde del greco mar“.

E allora siete pronti a tuffarvi tra le onde del greco mar riposandovi nelle cinque spiagge più belle?

Preparate telo e costume!

Spiaggia del Relitto

La “Spiaggia del Relitto” è il più celebre ed emblematico luogo dell’isola.

Il suo nome è dovuto al fatto che, negli anni ’80, una nave di contrabbandieri si è arenata su quelle sponde bianche.

Tutt’oggi quell’imbarcazione è lì presente facendo divenire quel tratto di spiaggia la più fotografata.

Raggiungibile solo dal mare, vale la pena scorgere il panorama, visibile da un belvedere sopra la scogliera.

Spiaggia di Plakaki

Per raggiungere la spiaggia di “Plakaki” bisogna, prima di tutto, sconfiggere la pigrizia.

Si raggiunge, infatti, tramite un sentiero scavato nella roccia che parte dal villaggio montano di Agalas.

Una volta arrivati, però, la stanchezza lascia spazio alla meraviglia.

Davanti a voi, si aprirà una vista spettacolare con i colori del mare a farla da padrone.

La spiaggia non è altro che una grande roccia dalla superficie piatta in cui stendere il proprio telo e prendersi un poco di sole prima di entrare in acqua.

Spiaggia di Makris Gialos

La spiaggia di “Makris Gialos” è come un mago con il potere di farvi incantare.

Solo percorrendo la strada panoramica, che porta a quel tratto di mare, resterete incantati.

Tuttavia, una volta scesi in spiaggia la realtà supererà qualsiasi aspettativa.

Come in un incantesimo, vi sembrerà di non essere più in Grecia ma in una spiaggia dei Caraibi.

L’acqua cristallina, quasi trasparente, e una fitta presenza di grotte marine da esplorare renderanno straordinarie le ore passate su quelle sponde.

Spiaggia di Gerakas

Oltre che una spiaggia, quella di “Gerakas“, è uno dei posti assolutamente da visitare di Zante.

La “lingua di sabbia” (come viene soprannominata) al cui termine vi è un promontorio argilloso, è inserita geograficamente in uno dei punti più mozzafiato dell’isola.

Ma non è finita qui.

Sulla riva, depositano le proprie uova le tartarughe “caretta caretta”.

Da maggio ad ottobre, infatti, alle prime ore del mattino si può assistere alla schiusa delle uova con i piccoli esemplari appena nati che entrano in mare.

Affinché tutto questo possa verificarsi sempre, questo tratto di spiaggia è diventata zona naturale protetta.

Difatti, esiste un orario di accesso alla spiaggia.

Spiaggia di Psarou

Desirate staccare completamente la spina? Allontanarvi dalla confusione? Passare qualche ora in totale relax?

La spiaggia di “Psarou“, allora, fa al caso vostro.

Situata nel versante orientale dell’isola, è la meta perfetta per rilassarsi. Godersi un po’ di sole. E fare un bel tuffo in un acqua dal colore indescrivibile.

Una delle sponde meno frequentate dell’isola ma sicuramente perfetta per coppie o famiglie.

Conclusioni

Fare una vacanza tra le isole greche e fermarsi a Zante è assolutamente d’obbligo.

La storia e le spiagge non hanno davvero nulla da invidiare al resto delle isole elleniche.

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